Come tutti sappiamo la Apple ha “dato un taglio netto” con il flash player di Adobe.
Per alcuni è un limite evidente, altri la considerano una necessità per aumentare la velocità di navigazione dell’ IPhone (non è un caso se WM 7 ne sarà sprovvisto).
Il gruppo di coloro che lo considerano un limite, da oggi, annovera nella sua schiera anche le case editrici che hanno palesemente dichiarato il loro disappunto circa questa politica durante alcune interviste.
Ad ogni modo, però, sappiamo come Apple, in particolar modo Iphone, abbia una capacità innata di creare tendenza e dettar legge nell’ ambito dei dispositivi hi-tech (non dimentichiamo cosa accadde con i floppy alcuni anni fa).
Di recente alcuni visitatissimi siti americani hanno iniziato ad adeguarsi alla legge di Steve Jobbs.
Sto parlando del sito della CBS, che dovrebbe esser pronto per il 3 aprile, data in cui farà la sua entrata trionfale l’ IPad, e il sito della Virgin American, già libero dal mattone flash.
Secondo voi nella battaglia tra flash e Apple chi la spunterà?
Io, ho il sentore di sapere già la risposta.