In Night Shift dobbiamo controllare un medico che in solitudine, armato solo di una pista ed una torcia elettrica, cerca di fuggire da una sorta di incubo al buio.
Partiremo da una miniera poco illuminata per andare avanti nei livelli, man mano più sempre terribili; i controlli consentono di muoversi in avanti, di accendere la torcia e sparare. Si presenteranno degli orribili mostri viola che vacillando e strisciando cercheranno di ucciderci, dovremmo sparare rapidamente ed essere precisi.
La grafica è un po’ stilizzata e abbastanza semplice, con delle ambientazioni, nonostante tutto, ben fatte, impressionante è l’uso della torcia e del suono.
La frequenza cardiaca del medico è continua e martellante mentre cammina nei corridoi completamente scuri. Senza la torcia è impossibile vedere qualcosa, compresi i mostri. I tipi di nemici sono due: umani e blob, non c’è niente che possa incoraggiare a fare un punteggio più alto, ma tutta via resta al centro del gameplay la tensione continua che il buio riesce a trasmette